La sede
Un luogo che accoglie. Che invita a entrare, a restare, a costruire insieme. La sede della Fondazione Caterina Dallara nasce come casa della comunità: uno spazio aperto, dove le persone possono incontrarsi, confrontarsi, dare forma a nuove idee. È pensata per ospitare relazioni, progetti, percorsi educativi e culturali, momenti pubblici e privati.
È il punto di arrivo di un lungo periodo di ascolto e confronto con il territorio, e insieme un nuovo punto di partenza. Non è un edificio da riempire, ma un luogo da vivere, dove ogni presenza porta senso e possibilità. Un ambiente in evoluzione, modellato giorno dopo giorno da chi lo abita, lo attraversa e lo fa crescere con il proprio impegno.
Gli spazi della sede
Uno spazio autogestito da un gruppo di studenti e smart-workers. Un luogo di ritrovo, silenzio e confronto.
Questa zona ospita gli uffici di direzione e amministrazione della Fondazione.
Uno spazio all’aperto che si affaccia sul parco e si presta per momenti conviviali, pause dallo studio, laboratori all’aperto.
Un grande spazio a disposizione delle associazioni e della comunità per spettacoli, mostre, laboratori, riunioni, spazio famiglia e tanto altro.
Tutto è cominciato da una domanda: a cosa servirà questo spazio? Prima ancora di disegnare le stanze, abbiamo provato a costruirne il senso. Gli spazi della sede sono nati da un processo partecipativo, dove la comunità ha indicato bisogni, desideri, funzioni. Solo dopo aver tracciato questa visione condivisa si è passati alla fase progettuale.
Ne è nato un edificio che riflette l’anima collettiva di chi lo ha immaginato: flessibile, accessibile, abitabile. Un luogo che custodisce le relazioni costruite nel tempo e che ne genera di nuove. Oggi questa sede è realtà. Ed è pronta a restituire, in forma di possibilità e apertura, tutto il valore del cammino fatto insieme.