Il Parco dei Melograni

Un luogo dove connettersi con i ritmi della natura, fare sport, creare comunità.

Il Parco dei Melograni nasce dal percorso partecipativo “Costruiamo insieme i luoghi della comunità” avviato nel 2022, che ha coinvolto cittadine e cittadini, istituzioni ed enti del terzo settore per la progettazione di questi spazi. Un nuovo bene comune, una grande area affacciata sul fiume Ceno. Un luogo comunitario, inclusivo, culturale, innovativo, naturale, educativo e un crocevia.

Il parco si compone di tre macro aree tematiche principali:
educazione & natura – la natura come strumento di apprendimento, veicolo di benessere, luogo di svago per tutte le età e le abilità,
musica & teatro – spazio per eventi artistici e musicali in un ambiente naturale,
sport outdoor – lo sport amatoriale e agonistico per favorire l’inclusione, l’invecchiamento attivo e l’aggregazione.

collina dei melograniorti socialiarea giochi in naturasalotto nel boscocampo da basketpump-trackcampo da volleyanfiteatro
natura
Salotto nel bosco
Orti sociali
Aree giochi in natura
sport
Campo volley
Campo basket
Pump track
cultura
Anfiteatro

Un parco nato con la comunità

Il Parco dei Melograni è il risultato di un percorso condiviso, costruito passo dopo passo insieme alla comunità. Attraverso workshop, laboratori e momenti di confronto, cittadine, cittadini, enti del Terzo Settore e realtà locali hanno immaginato un luogo capace di accogliere natura, sport, cultura e relazioni.

Non si è partiti da un progetto, ma da un bisogno collettivo: creare uno spazio accessibile, inclusivo, vivo. Solo dopo averne definito insieme le funzioni, si è passati alla realizzazione degli spazi. Oggi il Parco racconta quella visione: un bene comune dove la biodiversità dialoga con il gioco, dove l’incontro si intreccia al paesaggio. Un luogo che continuerà a crescere con l’energia di chi lo attraversa.

La collina dei melograni

Scopri i 50 melograni del parco, la loro provenienza e le loro caratteristiche.

Il legame tra Varano de’ Melegari e i melograni unisce leggenda e storia documentata. Secondo la leggenda, i melograni furono portati nella Val Ceno da Ama-ar durante la campagna di Annibale (218 a.C.); documenti storici dal ‘600 all’800 riportano “Varan de’ Melagri” o “Varano de’ Melagrani”, attribuendo il nome alla presenza di questi alberi, che tutt’oggi costellano il paese e i dintorni. Una versione alternativa riferisce che la prima pianta di melograno arrivò a Varano tramite un monaco e passò poi nel giardino di una famiglia nobiliare della zona, che la riteneva un simbolo di fertilità e buon auspicio.

Il parco arricchisce la tradizione del melograno a Varano con l’unico campo collezione esistente dei figli dei melograni monumentali d’Italia. Dal censimento degli alberi più importanti della nazione, sono state prelevate e riprodotte nuove piante, che possiamo oggi ammirare nel parco. Un museo a cielo aperto di biodiversità.

Prenotazione campi

È possibile prenotare i campi sportivi gratuitamente accedendo alla pagina di prenotazione, selezionando giorno e fascia oraria. Si richiede di leggere il regolamento prima di confermare.

Il parco dei melograni è anche tuo!

Se vuoi proporre attività aggregative e creative, spettacoli, feste, eventi o presentazioni, contattaci:

sede.parco@fondazionecaterinadallara.org
378 0648994
oppure compila il form

Su richiesta, oltre agli spazi del Parco, Fondazione Caterina Dallara può mettere a disposizione altre attrezzature ad uso gratuito (tavolini, seggiole…). È disponibile anche il collegamento al quadro elettrico per audio/luci. La Fondazione può offrire supporto anche nella diffusione dell’iniziativa.

Con la collaborazione tecnica di